Dal
10 al 12 settembre 2010, in Veneto, nella splendida cornice di Cortina
d'Ampezzo, si è svolto il I° Raduno Nazionale dei Vigili
del Fuoco a cui hanno partecipato tutte le componenti del Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco, con i propri famigliari e le rappresentative
dei Corpi pompieristici di diversi Paesi.
Gli
automezzi storici del Corpo Nazionale hanno sfilato lungo le strade
di Cortina d'Ampezzo, tirati a lucido per l'occasione e guidati da
Vigili del fuoco vestiti con le uniformi storiche.
La manifestazione si è svolta sotto il sole tra spettatori
che applaudivano entusiasti al passaggio di ogni vettura. Hanno accompagnato
la sfilata il commento del Comandante dei Vigili del fuoco Ing. Nicola
Colangelo, che ha curato la ricostruzione della storia del Corpo,
e le note della banda musicale dei Vigili del fuoco. Tutto si è
svolto senza necessità di transennare le strade, come ha sottolineato
poi il ministro dell'Interno Maroni intervenuto all'esibizione del
saggio ginnico che si è tenuto subito dopo al Palaghiaccio.
Il Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, ha detto Maroni, 'è un corpo
vivo dentro la società' e questa 'vicinanza oggi si è
toccata con mano'.
Con il raduno, ha poi aggiunto, 'è stata colmata una lacuna',
mancava un manifestazione come questa per i Vigili del fuoco, 'per
celebrarne il coraggio e l'impegno'.
Il ministro ha lodato questo 'modello di eccellenza' conosciuto in
tutto il mondo, un modello italiano che si coniuga con il volontariato:
'un binomio - ha detto - che funziona benissimo'.
Ma, ha proseguito, 'dobbiamo continuare a investire: è questo
l'impegno che prendo e confermo a nome del Governo'. Maroni ha parlato
di 'un piano decennale di adeguamento dei mezzi e di ammodernamento
per mantenere altissimo il livello di efficienza'.
In conclusione Maroni ha salutato la delegazione dei Vigili del fuoco
di New York presenti alla manifestazione ricordando l'attentato alle
Torri gemelle di cui oggi ricorre l'anniversario.
Nel corso della manifestazione al Palaghiaccio l'artista Giulio Manfredi
ha donato la sua opera dedicata ai Vigili del fuoco consegnandola
nelle mani del ministro Maroni. L'opera è stata chiamata 'Primo',
perché il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco è il
primo a portare sicurezza tra la gente.