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Elementoindispensabile
per la sicurezza personale del vigile, negli anni da attrezzatura
di caricamento dell'automezzo è diventato un dispositivo
di protezione individuale "personale". Utilizzato per
assicurarsi all'estremità della scala, a una fune o a qualunque
appiglio sicuro permettendo di maggior libertà di movimento
oltre al libero utilizzo di entrambe le mani. Negli anni passati
veniva anche utilizzato come come mezzo di evaquazione tramite
funi. |
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Cinturone
da Salvataggio (1912-1960) :
Costituito da una robusta facia di tessuto pesante speciale alto
10-12 cm i cui estremi sono rafforzati con lastra di cuoio su
cui sono cuciti e chiodati, con chiodi di rame, i cinturini per
l'affibiamento. a circa 1/4 della sua lunghezza è applicato,
su un rinforzo di cuoio serrato tra due piastre metalliche, un
robusto occhiolo a perno girevole avente l'estremo del gambo ribattuto
a testa di fungo; in tale occhiolo è infilato il moschettone
di sicurezza alto circa 12 cn con chiusura ad incastro o coda
di rondine. A metà lunghezza del cinturone, è applicato
talvolta un robusto anello che serve per assicurare con fune il
Vigile in determinate manovre pericolose. Altri piccoli anelli
servono per fissare in orizzontale il moschettone di sicurezza,
per appendere il piccozzino, ecc. |
1912-60
Civici Pompieri e Corpo Nazionale |
1924-36
S.A Difesa Incendi |
1912-24
Civici Pompieri Cederna Monza |
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Cinturone
da Manovra :
in
fortissimo cuoio naturale, fibbia in ottone placcato; anello in
acciaio fissato con rinforzi in rame; gancio a molla. Da utilizzarsi
per il montaggio scale a gancio americane. |
1924-36
S.A Difesa Incendi |
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Cinturone
di Sicurezza (1960-1990) :
costituito
in primo luogo da una cintura realizzata una
robusta facia di tessuto pesante.
La cintura circonda il corpo dell’utilizzatore sostenendolo
ed è collegata a un moschettone connettore, in lega leggera
di alluminio, che ha la funzione di fissare saldamente l’utilizzatore
al punto di ancoraggio. La chiusura del moschettone è assicurata
da un sistema a doppia sicurezza, con levetta e molla di richiamo
automatico e con fermo di sicurezza a ghiera ad attivazione manuale,
che si avvita sull’estremità aperta del moschettone
stesso. Due anelli a “D” in lega leggera sono situati
uno posteriormente ed uno lateralmente a sinistra: il primo consente
la trattenuta posteriore dell’utilizzatore da parte di un
secondo operatore, mentre il secondo collega il moschettone connettore
alla cintura mediante una staffa provvista di spinotto di chiusura
a scomparsa. Completano il dispositivo una fibbia e una controfibbia
in acciaio cadmiato, che permettono la chiusura del cinturone
intorno alla vita dell’utilizzatore, e due passanti, anch’essi
in acciaio cadmiato: uno dei due è fisso e serve a regolare
l’extra-lunghezza della cintura, mentre l’altro è
mobile e provvisto di un moschettoncino ad occhiello girevole
e serve a supportare la piccozza o altri utensili. |
1960-1990
Corpo Nazionale |
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Cinturone
di Sicurezza (1990-2006) : costituito
in primo luogo da una cintura realizzata in nastro di elastomero
armato in kevlar rivestito con strato di Nomex III, che ha un
ottimo grado di reazione al fuoco (classe I). La cintura circonda
il corpo dell’utilizzatore sostenendolo ed è collegata
a un moschettone connettore, in lega leggera di alluminio, che
ha la funzione di fissare saldamente l’utilizzatore al punto
di ancoraggio. La chiusura del moschettone è assicurata
da un sistema a doppia sicurezza, con levetta e molla di richiamo
automatico e con fermo di sicurezza a ghiera ad attivazione manuale,
che si avvita sull’estremità aperta del moschettone
stesso. Due anelli a “D” in lega leggera sono situati
uno posteriormente ed uno lateralmente a sinistra: il primo consente
la trattenuta posteriore dell’utilizzatore da parte di un
secondo operatore, mentre il secondo collega il moschettone connettore
alla cintura mediante una staffa provvista di spinotto di chiusura
a scomparsa. Completano il dispositivo una fibbia e una controfibbia
in acciaio cadmiato, che permettono la chiusura del cinturone
intorno alla vita dell’utilizzatore, e due passanti, anch’essi
in acciaio cadmiato: uno dei due è fisso e serve a regolare
l’extra-lunghezza della cintura, mentre l’altro è
mobile e provvisto di un moschettoncino ad occhiello girevole
e serve a supportare la piccozza o altri utensili. |
1990-2006
Corpo Nazionale |
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