<%@ Page Language="C#" ContentType="text/html" ResponseEncoding="iso-8859-1" %> Il Museo - Attrezzaturei D'Epoca
Evidente è l'importanza che hanno i mezzi di illuminazione nel nostro servizio: la buona riuscita delle operazioni di soccorso nella notte o in locali privi di luce dipende spesso dall'efficienza del servizio di illuminazione di cui si dispone. I mezzi d'illumninazione possono distinguersi in:
 
 
Lanterna a Candela : per quanto sia un mezzo antiquato, e di scarsa efficienza luminosa, pure può rendere servigi come mezzo di segnalazione di percorsi obbligati o di punti pericolosi. E' utile anche per saggiare le condizioni di respirabilità dell'aria in pozzi, cisterne, ecc. E' di solito di forma parallelepipeda con tre o quattro facce laterali in vetro.
1920
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Lanterna a Olio o a Petrolio : Sono costituite da un serbatoio, da una lanterna con vetro e dal telaio di protezione e di sostegno. Producono una luce assai viva ed inoltre possono accendersi automaticamente mediante la semplice apertura del rubinetto che serve a regolare l'intensità della fiamma.
1910 a Petrolio
1920 a Petrolio
1928 Lampada "WOLF" a Benzina
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Torcia ad Acetilene : Rappresenta un miglioramento nell'utilizzo del gas acetilene come mezzo di illuminazione, in quanto sono eliminati i gasogeni che sono ingombranti ed il cui funzionamento non è sempre perfetto. Si tratta di una bombola cilindrica d'acciaio lunga circa 1,20 me di diametro di 4-5 cm terminante inferiormente con un robusto puntale che, in terreno molle, può essere piantato nel suolo. La bomboletta contiene una massa porosa imbevuta di acetone il quale sotto la pressione di 18.20 atm tiene in soluzione circa 150 litri di gas acetilene.La bombola termina superiormente con un collare che comanda la valvola che, a mezzo di un sistema di viti differenziali, regola l'uscita del gas dal beccuccio per l'accensione.
1938
1938
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Le comuni lampade elettriche a mano, rappresentano l'apparecchio per illuminazione più pratico e frequentemente usato. Queste lampade consistono essenzialmente in una coustodia metallica contenente una batteria di accumulatori al piombo o al ferro-nichel. Anteriormente recano un piccolo proiettore e, superiormente, un interruttore per comandare l'accensione e lo spegnimento della lampada.Sono inoltre da considerarsi delle lampade di sicurezza, purché si abbia l'avvertenza si farne l'accensione e lo spegnimento all'esterno dei locali ritenuti pericolosi.
     
Aeternalux "FARO"
   
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Lanterna elettrica di sicurezza : Adatta per accedere a depositi di esplosivi, materie infiammabili, ecc. Completamente in metallo, con accumulatori alcalini ed elettrodi di cadmio nichel, 1,6 Volt, o,5 Ampere.
1928
 
 
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Proiettori: l’impiego più frequente dei gruppi elettrogeni è quello già accennato per l’illuminazione delle località incendiate o sinistrate. A questo scopo l’apparecchio viene collegato, mediante conduttori elettrici sotto cavo di gomma, a dei proiettori, montati su cavalletto. I proiettori sono orientabili in qualsiasi direzione e, mediante lo specchio parabolico retrostante alla lampada elettrica, possono produrre un potente fascio di luce anche con lampade da 50 e da 100 watt.
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