|
|
|
|
|
|
|
|
La
maschera è
di solito costituita da un facciale che racchiude bocca, naso
e occhi, isolandoli dal contatto diretto con l'aria dell'ambiente.
Il facciale può essere in metallo con guarnizione di
gomma, in gomma, in tessuto gommato o in cuoio. Del facciale
importanza grande ha la modellatura: quanto più essa
è ben fatta, tanto più la maschera aderisce al
volto rendendo minore il cosiddetto spazio nocivo cioè
quel volume d'aria viziata che inevitabilmente rimane tra il
volto e la superficie interna del facciale. Al facciale sono
saldamente assicurati a perfetta tenuta gli occhiali che di
solito sono di vetro. Per evitare il loro appannamento, si applica
sulla loro superficie interna, fissato da una molletta circolare,
un disco di gelatina antiappannante. Nella parte bassa del facciale
è saldamente applicato , pure a perfetta tenuta, il raccordo
unificato di tipo universale che permette alla maschera di congiungersi
tanto ai filtri quanto agli autoprotettori. I facciali sono
di solito muniti lungo tutto il loro contorno di guarnizione
per migliorarne la tenuta. Al facciale stesso sono applicati
anche cinque nastri elastici tenditori registrabili che si riuniscono
dietro la nuca e con la loro opportuna registrazione si ottiene
il risultato dell'uniforme aderenza del facciale al volto. |
1933
Maschera M 33 I.A.C. |
1935
Maschera T 33 PIRELLI |
|
|
|
|
|
|
1935
Maschera Pir. 35 PIRELLI |
1935
Maschera T 35 SUPERGA |
|
|
|
|
|
|
1935
Maschera T 35 PIRELLI |
1937
Maschera PIRELLI SR |
|
|
|
|
|
|
1937
Maschera PIRELLI SR |
1939
Maschera
RS 38 SPASCIANI |
|
|
|
|
|
|
1939
Maschera Mod. Rifugio LB/VN PIRELLI |
1940
Maschera PC 40 PIRELLI |
|
|
|
|
|
|
1940
Maschera PIRELLI |
1959
Maschera SUPER 53 SPASCIANI |
|
|
|
|
|
|
1959
Maschera 747 AUER |
1963
Maschera C 60 PIRELLI |
|
|
|
|
|
|
1963
Maschera C 60 PIRELLI |
1971
Maschera C 60 PIRELLI |
|
|
|
|
|
|
1982
Maschera Panorama Nova DRAGER |
1990
Maschera C 607 PIRELLI |
|
|
|
|
|
|
1990
Polimask PIRELLI |
1990
Polimask PIRELLI |
|
|
|
|
|
|
|
--------------------------- |
|
|
Sono
solo alcuni dei portamaschere
che si sono susseguiti negli anni. I primi due addirittura, muniti
di tracolla, servivano come porta filtro universale pendente,
per lasciare libere le mani del vigile. |
1933
in tela Per
Maschera M 33 I.A.C. |
1935
in
metallo Per Maschera T 33 PIRELLI |
1935
in
tela Per Maschera T35 SUPERGA E Pir 35 PIRELLI |
|
|
|
1939
in tela Per Maschera RS 38 SPASCIANI |
1940
in
tela Per Maschera PC 40 PIRELLI |
1959
in
metallo Per Maschera 747 AUER |
|
|
|
1963hin
cuoio |
1963
in cuoio |
|
|
|
|
|
--------------------------- |
|
|
La
maschera col filtro si impiega quando, disponendo di filtro
adatto, si vuol purificare l'aria da respirare da una determinata
sostanza nociva che la inquina: ne consegue che due sono le
condizioni fondamentali per l'impiego della maschera a filtro:
1)
disporre del filtro giusto per il materiale tossico in questione
2)
che l'aria inquinata contenga ossigeno in quantità non
inferiore al 13 %. Prima di applicare la maschera al filtro
è necessario inserire tra maschera e filtro in pezzo
speciale che porta il gruppo delle valvole di inspirazione e
di espirazione
|
|
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Filtri
gas per maschere
: come già detto sopra ne esiste uno diverso a seconda
del gas tossico presente nell'aria. per facilitarne la scelta
a ogni gas corrisponde un colore di filtro.
Ammoniaca,
Anidride Solforosa,
Universale,
Gas e Fumi D'Incendio,
Gas Acidi,
Monossido di Carbonio |
Filtro
per Ammoniaca |
Filtro
per Anidride Solforosa |
Filtro
per Vapori organici e Gas acidi |
|
|
|
Filtro
Universale |
Filtro
per Monossido Carbonica |
|
|
|
|
Filtro
per Fumi d'incendio |
Filtro
per Fumi d'incendio |
Filtro
standard per maschera T35 |
|
|
|
|
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Filtri
per esercitazioni :
sono speciali filtri da applicare alla maschera che simulano il
filtro o l'autoprotettore rendendo più difficile la respirazione.
Venivano utilizzati per esercitare i vigili all'uso delle maschere
senza tuttavia sprecare i filtri. |
|
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Reagenti
per Gas Tossici
: queste ampolle di vetro vengono utilizzate per scoprire quale
gas tossico è presente nell'aria per poi scegliere il filtro
migliore. Anche di queste provette c'è nè una diversa
a seconda del gas e sono distinte per colore:
Anidride
Carbonica (CO2),
Anidride Carbonica (CO2),
Ossido di Carbonio (CO),
Benzene (C6H6),
Poliestere,
Ammoniaca (NH3),
(KW),
Toluene (C6H5CH3),
Solfuro |
|
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Sacca
attrezzi per manitenzione maschera
:
in questo sacchettino sono contenuti i dischi antiappannanti per
gli oblo delle maschere, straccetti antiappannanti e guarnizioni
di ricambio. |
1940 |
1940
Dischi antiappannanti "PENNA" |
1940
Guarnizioni di ricambio |
|
|
|
1940
Sapone antiappannante "PIRELLI" |
|
|
|
|
|
|
--------------------------- |
|
|
Sono
apparecchi che rendono la respirazione indipendente dall'aria
dell'ambiente, poichè somministrano aria pura presa dall'esterno.
Sono costituiti da maschera o elmo speciale, collegati con tubo
corrugato ad un sacco polmonare assicurato alla cintura, alimentato
a sua volta da un tubo flessibile armato, che fa a capo ad un
apparato soffiante costituito da un mantice a doppio effetto o,
nei più moderni, da un ventilatore che attinge aria dall'esterno. |
1910
Apparecchio Giesberg. Rifornimento di aria dall'esterno
a mezzo di pompa ad aria con stantuffo a stelo verticale |
|
|
|
|
|
--------------------------- |
|
|
Sono
apparecchi che rendono la respirazione indipendente dall'aria
esterna non permettendo scambio alcuno con l'ambiente. Il circuito
di respirazione è con essi chiuso e la quantità
d'aria in ciclo è costante. Questi autoprotettori hanno
il doppio compito di depurare l'aria espirata assorbendo l'anidride
carbonica ed il vapore acqueo, e quello di rigenerare successivamente
l'aria stessa somministrandole di volta in volta la quantità
ossigeno assorbita dai nostri polmoni in modo che essa ritorni
alla sua composizione normale. |
1936
Autoprotettore
Pirelli Mod. 120 con maschera e capsula depuratrice |
1965
Autoprotettore
Pirelli Mod. 165 con maschera e capsula depuratrice |
|
|
|
|
|
--------------------------- |
|
|
Questi apparecchi sono così
chiamati perchè l'aria espirata và dispersa nell'ambiente.
essi sono costituiti da una o piu bombole in acciaio con copacità
di 3-6 litri caricate con una pressione di 200 atm. La bombola
è fissata ad un intelaiatura metallica o plastica con sistema
di regolazione a base di spallacci e cinghie. Inizialmente questi
autoprotettori erano a depressione; cioè l'aria nella maschera
arrivava solo quando richiesta dallla respirazione del vigile
mantre quelli moderni sono del tipo a" sovrappressione" ovvero
e sempre presente in maschera aria, cio' rappresenta una sicurezza
in piu' per il vigile in caso di ansia, affaticamento, e completo
isolamento da agenti esterni. |
1966
Autoprotettore
AUER 85/1600 |
1960
Autoprotettore
MATTER |
|
|
|
|
1990
Autoprotettore
DRAGER PA90 Plus a depressione |
|
|
|
|
|
|
---------------------------------------------- |
|