Di
fronte alla secca del Vo’, fra il tozzo promontorio di Bardolino
a Sud e l’incantevole e verdeggiante Punta di S. Vigilio a Nord,
ridente e signorile si trova Garda, la cittadina che dà il
nome a tutto il Lago in parte sostituendolo al più classico
toponimo latino Benàco, dal clima mitigato per la presenza
appunto del vasto lago di Garda e circondato dalle basse colline che
lo rendono ancor di più splendido, con una panoramica indescrivibile.
E’ equipaggiato di molteplici strutture turistiche dato la folta
presenza di turisti, sia italiani che stranieri. Il nome di Garda
per la prima volta in un diploma del re longobardo Liutprando nel
712. Garda era allora una poderosa fortezza solidamente munita, soprattutto
grazie al castello che dall’alto della Rocca dominava e proteggeva
la borgata di Garda cui erano soggette le terre lacustre sia a Nord
che a Sud della riviera orientale, ma anche le terre alle spalle fino
alla riva destra dell’Adige. Questo fatto può spiegare
perché, allentandosi progressivamente l’importanza di
Sirmione e dei “fines sermionenses”, il nome di Garda
si sia esteso a tutto il Lago.